Salerno | perdita posti di lavoro, le decisioni prese dal compartimento di cosenza

Anas, sempre più a rischio la sede di Matierno

Lavoratori in agitazione visto che è al via il ridimensionamento

di Nicola Salati

Depotenziamento per la sede Anas di Matierno
Depotenziamento per la sede Anas di Matierno

SALERNO | Aria di agitazione alla sezione staccata Anas di Matierno a Salerno dopo le decisioni, da parte del compartimento centrale di Cosenza, relative al ridimensionamento della sede campana che potrebbe comportare il taglio di servizi essenziali per gli utenti dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria e, cosa ancor più importante, la perdita di numerosi posti di lavoro.

DEPOTENZIARE SEDE | I lavoratori, impiegati e cantonieri in servizio a Salerno, temono che le ossessionanti voci che continuano a trapelare da Cosenza possano concretizzarsi: secondo i rumors, infatti, i vertici dell’Anas vorrebbero depotenziare la sede di Salerno mediante un piano di esercizio che potrebbe riclassificare la sede di Matierno-Fratte come un semplice ufficio periferico a cui aggiungere, in un’ottica di spezzettamento e ridistribuzione di competenze e doveri, almeno un’altra struttura, localizzabile al confine fra la fine del tratto salernitano e l’inizio di quello lucano della stessa autostrada Salerno-Reggio Calabria. Un modo tale da convogliare al compartimento cosentino la stragrande maggioranza delle decisioni e delle funzioni.

SURPLUS DI ADDETTI | In questo modo la sezione di Salerno si troverebbe con un surplus di addetti che potrebbero avere un duplice destino: o la delocalizzazione alla sede centrale di Cosenza oppure la via del prepensionamento e dell’esodo anticipato. Una prospettiva che è vissuta come il fumo negli occhi da parte di tutti i lavoratori in servizio a Salerno. E non solo da loro: tale decisione, infatti, finirebbe per far perdere gli ultimi residui di centralità alla sede di Matierno-Fratte con disagi che si rifletterebbero pure sulle imprese e sui professionisti locali che, per ogni minima esigenza burocratica, sarebbero costretti a sobbarcarsi onerose trasferte in Calabria.

DURO COLPO | Adesso, mentre si attendono certezze dai vertici locali e nazionali dell’Anas, i dipendenti della sede di Salerno sono già pronti a fare appello alla politica. L’eventuale ridimensionamento della sezione di Matierno-Fratte, infatti, sarebbe un durissimo colpo da digerire per tutti gli schieramenti politici in quanto verrebbe a ridursi, e di parecchio, l’importanza strategica di Salerno e della sua provincia sul tavolo delle infrastrutture e nel settore dei trasporti. Qualora ogni decisione verrebbe calata dall’alto di Cosenza, infatti, pure per gli enti locali diventerebbe difficilissimo, se non quasi impossibile, intrattenere gli stessi rapporti attuali che l’Anas, presente da oltre mezzo secolo a Salerno, ha intessuto negli anni con i Comuni e con la Provincia. E in più deputati e senatori salernitani dovrebbero iniziare a fare i conti con l’ennesimo schiaffo al territorio che dovrebbe registrare l’ennesima mortificazione e l’ennesima delocalizzazione.

Venerdì 29 marzo 2013