Battipaglia | operazione condotta dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile
Si tratta del 39enne Carmine Fusco: sequestrati 470 grammi di eroina
di Nicola Salati
BATTIPAGLIA | Un durissimo colpo quello assestato questa notte dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Battipaglia al traffico di sostanze stupefacenti ed in particolare dell’eroina. Un colpo al cuore, un danno economico di centinaia di migliaia di euro, ad uno dei clan più agguerriti della camorra partenopea, quello degli scissionisti di Scampia, clan evidentemente monopolizzatore della fornitura di eroina per l’intera provincia salernitana.
L’OPERAZIONE | Era da tempo che i carabinieri avevano puntato l’attenzione sulla filiera di rifornimento dell’eroina destinata al mercato salernitano. Una ventina gli arresti di corrieri, negli ultimi due mesi, generalmente piccoli pregiudicati che dopo essere stati seguiti fin alle porte di Napoli, venivano attesi al rientro con il conseguente arresto e sequestro della partita acquistata. Questa volta i carabinieri hanno deciso di innalzare il tiro organizzando un meticoloso ed articolato servizio di pedinamento di un piccolo pregiudicato di un Comune dei picentini che ha condotto, a sua insaputa, i militari proprio dentro il fortino del clan: un appartamento anonimo in una strada densamente abitata di Giugliano in Campania. I militari dell’Arma dopo aver atteso la conclusione della contrattazione, evidentemente non andata a buon fine perché il pregiudicato salernitano non è stato trovato in possesso di stupefacenti, hanno deciso di fare irruzione nell’appartamento, sfondando letteralmente la porta. All’interno un uomo, poi rivelatosi essere un pericoloso latitante del clan degli scissionisti, indaffarato a tagliare e confezionare migliaia di dosi di eroina.
L’ARRESTO | Per Carmine Fusco, 39enne, ricercato da tempo perché colpito da un ordine di carcerazione della Procura di Napoli dovendo scontare dieci anni e setti mesi di reclusione per traffico di cocaina, non è rimasto altro che porgere i polsi e farsi ammanettare dalla decina di carabinieri che erano piombati all’interno dell’appartamento non lasciandogli scampo. Le operazioni di perquisizione del laboratorio/appartamento hanno portato a rinvenire e sequestrare: 470 grammi di eroina; migliaia di bussolotti in plastica utili per il confezionamento delle singole dosi; 1,5 kg di sostanza da taglio; materiale utile per il taglio ed il confezionamento delle dosi tra cui un frullatore ed una particolare tavola allestita per confezionare trecentocinquanta bussolotti di eroina alla volta. L’ormai ex latitante è stato rinchiuso nel carcere di Napoli Poggioreale.
Sabato 23 marzo 2013