Roccadaspide | comunità montana calore salernitano, acconto erogato con fondi tfr
Abatemarco: «Pagamento illegale, agli operai non date buste paga»
di Nicola Salati
ROCCADASPIDE | L’acconto di milleseicento euro sulle tredici mensilità arretrate è stato effettuato in modo arbitrario con fondi del trattamento di fine rapporto degli operai idraulico-forestali a tempo indeterminato e non con fondi giacenti nelle casse della Comunità Montana Calore Salernitano. A denunciare, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, l’accaduto è stata la rappresentante sindacale della Federazione Lavoratori Forestali Clara Abatemarco.
LA DENUNCIA | Nell’esposto si legge: «Lo scorso 20 febbraio si è tenuto presso la sede della Comunità Montana a Roccadaspide un incontro sindacale con la presidenze dell’Ente montano. Da tale assemblea è scaturita la decisione di dare agli operai forestali l’acconto di milleseicento euro». Secondo la sindacalista tutto ciò però è illegale poiché «in conformità alle regole civilistiche e contrattuali anche nel pubblico impiego la gestione delle risorse umane avviene oggi mediante atti di natura privatistica e pertanto non vi è nessuna differenza, sotto il profilo della paga, fra i dipendenti di un ente pubblico pure se appartenenti a contratti collettivi diversi. Quindi – prosegue nella sua nota la sindacalista - il pagamento degli stipendi degli impiegati, effettuato con prelevamenti di fondi a destinazione vincolata, è illegale quando non vengono soddisfatte le aspettative di paga di tutti i dipendenti configurando, anche, una disparità di trattamento».
BUSTE PAGA A ZERO | La denuncia inoltre è stata consegnata all’Ufficio Provinciale del Lavoro e alla Regione Campania: «Agli operai – si aggiunge nell’esposto - non sono state consegnate neppure le buste paga a zero, come previsto dalla vigente normativa, dimostrando ancora una volta che la gestione dell’Ente è del tutto casereccia. A questo punto – si conclude – è necessario accertare le eventuali responsabilità penali, in cui si ritenga possano essere incorsi gli amministratori, i funzionari dell’ufficio forestazione, i responsabili dello svolgimento dei procedimenti in questione, delle relative istruttorie e delle decisioni conclusive».
Martedì 19 marzo 2013