Salerno | cade un cipresso nel cimitero, solo tanta paura ma nessun ferito
A Pisciotta sgomberate otto abitazioni. Frana sulla linea ferrata
di Nicola Salati
SALERNO | Il maltempo degli ultimi giorni mette in ginocchio Salerno e provincia. Le abbondanti piogge non hanno risparmiato né l’interno né la costa mettendo in serio pericolo i residenti. Nel Capoluogo soltanto il caso ha evitato problemi maggiori al cimitero di Brignano; questa mattina, a causa del maltempo, è crollato al suolo un grosso cipresso. Danneggiate diverse sepolture ma, fortunatamente, nessun ferito. Sul posto il personale del verde pubblico del Comune per verificare anche lo stato di salute delle altre alberature per prevenire casi analoghi, semmai in orari più centrale e con maggiori visitatori.
VIETRI SUL MARE | Dalle 3.15 di stanotte è invece sospesa la circolazione sulla linea ferroviaria Salerno – Napoli via Cava dei Tirreni per un movimento franoso che ha invaso i binari nella stazione di Vietri sul Mare. La frana è stata molto probabilmente provocata dalle abbondanti precipitazioni dei giorni scorsi e della notte. Per garantire i collegamenti alcuni treni percorrono itinerari alternativi, altri sono sostituiti con autobus. Le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana stanno lavorando per ripristinare le condizioni di circolazione in sicurezza e l’efficienza dell’infrastruttura. Gli interventi per la messa in sicurezza sono particolarmente complessi. I tecnici prevedono che i treni potranno tornare a circolare regolarmente tra sabato 23 e domenica 24 marzo.
PONTECAGNANO | Mattina da tregenda pure sul litorale Magazzeno a Pontecagnano. La strada era completamente allagata e piena di detriti portati dal mare in tempesta di questa notte.
BUCCINO | Grossi pezzi di massi si sono staccati dal costone roccioso che ed hanno invaso la carreggiata che da Buccino porta a San Gregorio Magno. Nicola Parisi sindaco di Buccino ha detto: «Abbiamo chiesto alla Provincia di intervenire sia attraverso missiva che verbalmente. Nessuno ci ha risposto. Per onestà intellettuale almeno avrebbero potuto pulire al carreggiato. Siamo fiduciosi che l’Ente intervenga al più presto». Non è la prima volta che su quel tratto di strada avviene una frana. Già circa un anno fa, sempre a causa delle abbondanti piogge, un grande masso, misto a terra e alberi, invase la provinciale. I fondi per la messa in sicurezza del tratto stradale non sono mai arrivati e pochi sono stati gli interventi di manutenzione.
CAPACCIO | A Capaccio è stata disposta la chiusura di via Ponte Marmoreo (strada provinciale), dalla Strada Statale 18 (uscita Paestum scavi per chi va in direzione sud) fino alla rotatoria in località Chiorbo. La polizia municipale di Capaccio ha già provveduto ad apporre la segnaletica per deviare il traffico veicolare lungo percorsi alternativi. Via Ponte Marmoreo, infatti, è la strada che congiunge l’uscita di Paestum della SS 18 con la Capaccio-Paestum, una delle due strade che portano a Capaccio capoluogo. La chiusura si è resa necessaria perché le piogge degli ultimi giorni hanno ulteriormente danneggiato il manto stradale già dissestato. Il transito in via Ponte Marmoreo al momento è consentito soltanto ai residenti, alle forze dell’ordine e ai mezzi di soccorso, ad una velocità non superiore ai venti chilometro orari.
CILENTO | A Pisciotta il sindaco Ettore Liguori è dovuto ricorrere allo sgombero di otto abitazioni, nei pressi del parcheggio Macario, visto che la zona è seriamente interessata da un fenomeno franoso che mette in pericolo l’incolumità degli abitanti. L’ordinanza è stata eseguita nella mattinata di ieri e le famiglie coinvolte sperano di poter far presto ritorno nelle proprie case. Seri problemi, la coda di maltempo che ha investito tutto il territorio, li sta provocando pure nei pressi della galleria di Prignano Cilento sulla strada statale 18 nel tratto che collega Vallo della Lucania con Agropoli. Una frana già in atto si è ulteriormente mossa e così si è dovuti ricorrere alla chiusura di una carreggiata e dalla mattinata di ieri si viaggia a senso unico alternato. A Centola un pezzo di strada è diventato davvero impraticabile fra Palinuro e Caprioli. La strada è di fondamentale importanza per raggiungere la stazione dei treni di Pisciotta-Palinuro e il Tribunale del giudice di Pace sempre situato a Pisciotta. Il disagio si è presentato un paio di mesi fa, quando a seguito di un temporale, la strada ha cominciato a mostrare i primi segni di cedimento. Un eventuale crollo della strada provocherebbe la chiusura della stessa. Rimanendo nei vicinanze problemi si segnalano a Camerota soprattutto lungo la Mingardina e specialmente nel tratto che costeggia lo spiaggione del Mingardo. All'altezza dello scoglio della Vela, nella notte di ieri, il mare ha letteralmente invaso la carreggiata. Le onde hanno portato con se pietrisco e sabbia rendendo la circolazione pericolosa. Pochi chilometri più avanti, nei pressi della pineta, il vento ha sradicato un pino secolare. I tecnici provinciali e gli addetti ai lavori del Comune, sono subito accorsi sul posto per mettere in sicurezza la strada e ripristinare la situazione. Non meglio se la passa la strada provinciale 269 che collega Ceraso con Ascea: il manto stradale è stato invaso da un massiccio movimento franoso rendendo impraticabile l’arteria. Chiusa la strada che da Policastro Bussentino porta a Santa Marina causa una frana. Per raggiungere il paese collinare bisogna percorrere la nuova strada panoramica che parte dalla fine di Policastro, in direzione Sapri dopo la stazione dei treni, e sale direttamente a Santa Marina.
VALLO DI DIANO | A Teggiano a causa della neve il sindaco, Michele Di Candia, ha emanato ordinanza di chiusura di tutte le scuole. Dall'asilo alle scuole medie, i bambini di Teggiano sono rimasti a casa e il ritorno a scuola non è ancora stato stabilito. Dipende tutto dal meteo. Gli occhi di tutti però sono puntati sul fiume Tanagro. Il corso d’acqua è in piena e già dal pomeriggio di ieri e ha superato il livello di guardia straripando ed allagando i terreni circostanti. Nei mesi scorsi l’Ufficio Tecnico del Comune di Auletta aveva già segnalato alle autorità competenti lo stato di totale abbandono del fiume e aveva chiesto di predisporre un intervento cautelativo e preventivo per evitare esondazioni e danni ai terreni e abitazioni adiacenti.
Venerdì 15 marzo 2013