Salerno | tentavano di forzare le sbarre poste a protezione di una finestra di un bar

Arrestati quattro pregiudicati napoletani

A Eboli si affrontano due famiglie di pregiudicati: sei vanno in carcere

di Nicola Salati

Undici arrestati a Salerno e provincia
Undici arrestati a Salerno e provincia

SALERNO | Arrestati quattro pregiudicato provenienti dalla provincia di Napoli mentre erano intenti a recidere le sbarre poste a protezione di una finestra laterale di un esercizio pubblico. Costoro alla vista degli agenti hanno tentavano di sottrarsi all’imminente cattura e, senza alcuna esitazione, hanno posto in essere una palese resistenza lanciando all’indirizzo degli operatori alcuni arnesi da scasso ed azionando alcuni estintori nella vana speranza di coprirsi la fuga. Ne è scaturito un immediato inseguimento che ha visto impegnati gli agenti in diverse direzioni e che si è concluso con il bloccaggio dei quattro malviventi, due dei quali sono stati rintracciati al quarto piano di uno stabile situato nelle immediate vicinanze del luogo teatro dell’evento criminoso.

ATTIVITÀ INVESTIGATIVA | La minuziosa attività di sopralluogo ha consentito, poco dopo, di recuperare la globalità del materiale utilizzato per la realizzazione del reato, consistente in cappelli/scaldacollo e guanti in lattice, cannula di fiamma ossidrica con relative bombole di gas, una variegata serie di arnesi atti allo scasso e due estintori precedentemente rimossi dall’atrio di un condomino poco distante. Inoltre è stato scoperto che l’autovettura utilizzata per scappare dopo l’attività criminosa era stata rubata. Essendo, dunque, emersi incontrovertibili elementi di reità a carico dei pregiudicati A.F., di 37 anni, S.B., di 21 anni, S.F.P., di 29 anni, e V.L., di 31 anni, sono stati accusati di tentato furto aggravato, furto di autovettura e resistenza a pubblico ufficiale e quindi si è proceduto all’arresto.

ARRESTO DEI CARABINIERI | Un altro arresto è stato invece compiuto dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile. I militari hanno tratto in arresto in flagranza F.P., 42enne pregiudicato salernitano sorpreso all'interno di uno stabilimento industriale mentre tentava di impossessarsi di alcune matasse di rame custodite nei locali dell'azienda. L'uomo non è riuscito a portare a termine l'azione delittuosa solo grazie all'immediato intervento dei militari, che hanno recuperato l'intera refurtiva riconsegnandola ai proprietari. L' Autorità Giudiziaria di Salerno per l'uomo ha disposto che fosse ristretto in regime di arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima previsto per domani mattina.

OLEVANO SUL TUSCIANO | Questa mattina invece ad Olevano sul Tusciano, i carabinieri della locale Stazione, diretti dal maresciallo Giuseppe Esposito, hanno notificato all’incensurato L.D.G., 22enne, la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa emessa dal Gip del tribunale di Salerno che ha concordato con la richiesta della locale Procura della Repubblica. A seguito di circostanziata denuncia prodotta dai genitori di un sedicenne, anch’egli residente ad Olevano sul Tusciano, i carabinieri hanno raccolto elementi di responsabilità nei confronti del giovane che, da circa un anno, in maniera reiterata molestava e minacciava, anche di morte, il minore, chiedendogli in alcune occasioni anche la consegna di soldi e telefonini, generando in lui un perdurante e grave stato di ansia e paura.

EBOLI | Ad Eboli si è verificata una rissa tra famiglie di pregiudicati. Il fatto è accaduto nei pressi della scuola media Giacinto Romano, dove i militari dell’Arma sono intervenuti per sedare una lite degenerata in scontro fisico tra sei persone con diversi precedenti penali a carico. Ad affrontarsi due donne e quattro uomini, armati di forbici e coltelli. I carabinieri hanno riportato ferite multiple alle mani e alle braccia guaribili in pochi giorni. Tutti e sei sono stati bloccati e tratti in arresto per rissa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale.

Mercoledì 13 marzo 2013