Salerno | le reazioni della camera di commercio e dell'assessore provinciale
De Luca: «Simbolo del clientelismo di cui è intrisa l'Italia e il Sud»
di Nicola Salati
SALERNO | Si accende la polemica sull’aeroporto di Salerno dopo che ieri sera il primo cittadino del Capoluogo, Vincenzo De Luca, ha esternato le proprie preoccupazioni nel corso del programma di Rai Tre «Presa diretta». Il sindaco ha detto: «Questo è uno degli esempi dell'Italia e del Sud che dovremmo cancellare. Stiamo combattendo da anni, cinque o sei, perché sia fatto un bando pubblico per scegliere un gestore che sia in grado di gestire in termini imprenditoriali la struttura. Non c'è stato nulla da fare. Si è preferito utilizzare il consorzio e poi la SpA, la società di gestione come luogo nel quale piazzare i clienti. Questa logica di clientela politica ha comportato una perdita di milioni e milioni di euro. Spero chela Corte dei Conti approfondisca. Milioni di euro buttati a mare. Cosa hanno fatto? Niente. Un primato lo abbiamo è l'aeroporto più inaugurato del mondo».
LA CAMERA DI COMMERCIO | La Camera di Commercio di Salerno ha subito espresso sconcerto e disappunto per il servizio. In una nota ha fatto sapere che: «Non dovrebbe essere consentito ad una televisione del servizio pubblico costruire un’informazione finalizzata esclusivamente a suscitare scandali senza verificare nemmeno l’aggiornamento delle notizie diffuse. In particolare, il servizio non ha assolutamente considerato che gli sforzi fin qui profusi hanno consentito di conseguire importanti risultati che rappresentano una svolta decisiva per l’iniziativa e cioè. la sottoscrizione da parte della Società di gestione dello Scalo e dell’Enac della convenzione che disciplina la concessione ventennale in regime di gestione totale; l’inserimento dello Scalo salernitano tra gli aeroporti di interesse nazionale, e in quanto tale meritevole di finanziamenti pubblici, nel Piano emanato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; l’avvio del processo di privatizzazione della Società di gestione con la pubblicazione del relativo bando per la cessione della quota di maggioranza delle azioni». La Camera di Commercio inoltre «riconosce e ribadisce il grande spirito di servizio e il profondo senso istituzionale manifestato da tutti i suoi delegati impegnati nella vicenda, i quali hanno operato in un contesto che ha spesso brillato per l’ostracismo verso lo scalo salernitano e richiama, pertanto, nuovamente tutto il sistema istituzionale del territorio a sostenere l’iniziativa aeroportuale con fermezza, con unità d’intenti e con adeguate risorse».
LA PROVINCIA | Non si fa attendere nemmeno la reazione dell’assessore provinciale alle Infrastrutture, Porto e Aeroporto, Pietro Stasi: «Pensavamo che il sindaco di Salerno durante l’intervista intervenisse a proposito dei Comuni capoluoghi che sono allo sfascio finanziario. Lo abbiamo invece ritrovato – continua - nelle improbabili vesti di censore della vicenda aeroportuale. Ricordiamo che il Comune di Salerno ha nei confronti dell’aeroporto un debito di un milione e quattrocentomila euro, più i relativi interessi riconosciuti con un decreto ingiuntivo che non è stato opposto dall’Ente e che quindi è diventato esecutivo. Questo debito si riferisce agli anni 2010/11, cioè quando De Luca faceva ancora parte del Consorzio aeroportuale, rendendosi attore protagonista della scellerata gestione di centrosinistra che tante risorse pubbliche ha versato nella realizzazione dell’opera che tuttavia rimaneva al palo». In merito alla nuova governance a guida centrodestra sottolinea: «Ha ottenuto in pochi mesi i risultati che per anni non erano stati raggiunti. È stata salvata la licenza provvisoria di volo (che stavamo perdendo), è stato autorizzato il percorso necessario per la definitiva consacrazione e lancio dello scalo».
Lunedì 11 marzo 2013