VALLO DELLA LUCANIA | I sindacati autonomi sono pronti a portare in Procura gli elenchi dei lavoratori dei Consorzi di Smaltimento Rifiuti salernitani poiché ci sono manomissioni rispetto a quelli originari. L’annuncio è stato fatto pervenire dopo che le stesse organizzazioni sindacali hanno rinvenuto gli elenchi originari: «Si sta cercando – affermano – di impiegare, dopo che sarà approvata la legge regionale, gli operai che sono stati assunti dopo il 2008 e non coloro che invece ne hanno diritto poiché garantiti dall’articolo 13 della legge numero 26». Secondo le organizzazioni sindacali si tratta di un vero e proprio colpo basso a danno dei lavoratori: «In questo modo, siccome il servizio passerà dal pubblico al privato, con la compiacenza dei vertici commissariali saranno portati a termine diversi intrighi clientelari».

NO ALLE CANTERIZZAZIONI | Per stoppare in anticipo questa possibile risoluzione i sindacati autonomi rilanciano: «Ripetiamo ancora una volta ai lavoratori di non accettare canterizzazioni esternalizzate poiché è il primo passo verso la privatizzazione. D’altronde è la stessa legge che impedisce questo passaggio e bisogna battersi affinché la normativa venga applicata al meglio». Le stesse organizzazioni sindacali autonome chiamano a raccolta i lavoratori per il prossimo 18 marzo sotto la sede della Regione a Napoli dove verrà discussa la tanto attesa legge regionale che dovrebbe tramutare il settore dal prossimo 30 giugno mettendo fine al periodo dei Consorzi: «Noi abbiamo richiesto – concludono le sigle autonome – il reintegro di tutti i lavoratori, ma sembra che tutto vada al contrario poiché con l’ingresso di società private la prima perdita saranno i livelli occupazionali; coloro che sono ora assunti con la qualifica di raccoglitori passeranno a quella di spazzino, con una grave perdita economica in testa a ciascuno».