Salerno | avviato il confronto con i vertici dell'azienda di trsporto pubblico
Lavoratori mobilitati a piazza Luciani per difendere gli inidonei
di Nicola Salati
SALERNO | Gli autobus del Consorzio Salernitano Trasporti Pubblici rimangono fermi nel deposito e i cittadini salernitani restano a piedi. La protesta è stata messa in atto stamattina, anche se ufficialmente i mezzi del trasporto pubblico sono rimasti bloccati per problemi tecnici. A far scoccare la scintilla la decisione dell’azienda di inviare in questo fine settimana lettere di sospensione dall’attività per gli inidonei con l’avvio delle procedura di pensionamento. Un atto che segue la cancellazione degli accordi di secondo livello che prevedeva anche il trattamento dei lavoratori inidonei. Poco prima delle 10 i lavoratori sono saliti negli uffici, per un primo confronto con la direzione dell’azienda salernitana della mobilità sulla contrattazione di secondo livello e per cercare di ottenere garanzie per i loro colleghi inidonei alla guida che, secondo loro, potrebbero rischiare di restare in un limbo occupazionale, non potendo ancora accedere alla pensione. La delegazione ha incontrato il direttore Barbarini ed il presidente dei liquidatori, Santocchio.
LE REAZIONI | «È una decisione assurda. -spiega Gerardo Arpino della Rsu della Cgil – Molti di loro non hanno ancora l’anzianità necessaria per accedere alla pensione per inabilità. Vogliamo una convocazione ad horas per discutere della questione». Subito dopo il blocco degli autobus, una delegazione di lavoratori del Cstp e rappresentanti sindacali si è spostata da Fuorni al centro di Salerno per presidiare l’ingresso della sede di piazza Luciani in attesa di un incontro con i vertici aziendali.
Lunedì 4 marzo 2013