Salerno | Blitz della guardia di finanza del gruppo di salerno

Negozio cinese, sequestrati 6558 prodotti

Il commerciante ora rischia una sanzione fino a 26 mila euro

di Nicola Salati

Altro sequestro messo a segno dalla Guardia di Finanza
Altro sequestro messo a segno dalla Guardia di Finanza

SALERNO | Sequestrati in un’attività commerciale gestita da un cittadino di origine cinese, 6.558 pezzi tra articoli di bigiotteria, prodotti cosmetici, prodotti per l’igiene personale e batterie stilo di vario tipo. L’operazione, inserita nell’ambito della costante azione di controllo economico del territorio, è stata messa a segno dalla Guardia di Finanza del Gruppo di Salerno. Tali prodotti erano sprovvisti della denominazione merceologica, dell’indicazione del Paese di origine, dei materiali o delle sostanze impiegate per la loro fabbricazione e delle istruzioni/precauzioni utili ai fini della fruizione e sicurezza del prodotto; inoltre, nessun articolo riportava informazioni in lingua italiana, così come previsto dagli artt. 6,7 e 9 del D. Lgs. n. 206/2005.

I PRODOTTI SEQUESTRATI | La detenzione ai fini della vendita di tali prodotti comporta, nei confronti del commerciante, l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di 516 ad un massimo di 25.823 euro, la quale verrà comminata dalla Camera di Commercio di Salerno. Il business di questi prodotti provoca ingenti danni al mercato, alterandone il funzionamento attraverso una concorrenza sleale basata sul mancato sostenimento dei costi di ricerca e di sviluppo, nonché sulla totale assenza degli ingenti investimenti in pubblicità che le aziende titolari dei ben più noti marchi effettuano costantemente. A questo si aggiunge, inoltre, la scarsa qualità dei prodotti e l’assenza di garanzie per il consumatore finale: infatti, se la merce destinata al consumo finale viene veicolata per il tramite di canali «non convenzionali», sfugge ai controlli disposti per legge e non garantisce la tutela del consumatore finale.

Lunedì 4 marzo 2013