Vietri Sul Mare | la provincia chiede una modifica al provvedimento di apertura
Scoppia la polemica tra l'amministrazione provinciale e i Comuni
di Nicola Salati
VIETRI SUL MARE | Tra una decina di giorni dovrebbe riaprire al traffico via Croce, fondamentale arteria che collega Salerno con la Costiera Amalfitana, chiusa per una frana dallo scorso 11 febbraio. Intanto l’amministrazione provinciale chiede di consentire il passaggio gratuito degli automobilisti sull’autostrada Napoli-Pompei-Salerno, da Cava dei Tirreni verso Salerno non solo dalle 7 alle 9 ma, anche per un paio d’ore nel tardo pomeriggio, per ridurre i disagi legati alla chiusura dell’ex statale 18. Sempre oggi, in Giunta, su relazione del presidente Antonio Iannone, è stata deliberato l’attuazione dell’accordo istituzionale presso la Prefettura di Salerno per l’impegno relativo al pagamento alla Società Autostrade Meridionali per l’apertura libera del casello di Cava dei Tirreni, dalle 7 alle 9 per dieci giorni (dal 4 all’8 marzo e dall’11 al 15 marzo). L’intento di Palazzo Sant’Agostino, in attesa che possa essere riaperta l’ex statale, quindi, è quello di far estendere gli effetti dell’accordo anche alla fascia oraria pomeridiana, dalle 17 alle 19.
LAVORI E POLEMICHE | Intanto proseguono i lavori per la messa in sicurezza. Approfittando del bel tempo sono tre le squadre di rocciatori della società Cardine impegnati sul costone roccioso. Si punta alla riapertura entro la fine di questa settimana o, al massimo, a consentire almeno il transito a senso unico alternato su una sola corsia. È però polemica istituzionale tra Comune di Salerno e Vietri sul Mare e Provincia di Salerno. Il primo cittadino del capoluogo ed il suo collega di Vietri, avevano criticato i ritardi nella riapertura della strada, chiedendo che i rocciatori potessero lavorare anche di notte per accelerare i tempi e consentire una messa in sicurezza prima possibile. Oggi la replica dell’assessore provinciale alla Protezione Civile Attilio Pierro: «Non si può lavorare 24 ore su 24 sospesi ad una corda a 50 metri di altezza di notte. È una cosa palesemente assurda. Siamo terzo mondo perché il Comune di Salerno ad oggi, dopo 20 giorni, ancora deve emettere l’ordinanza a carico della ditta che sta eseguendo i lavori, la Total, venendo meno ai compiti di sua esclusiva competenza». Sulla riapertura di un solo senso di marcia Pierro è stato categorico: «Sarebbero rallentati i lavori, oramai in fase finale, con il prolungarsi dei disagi per più giorni rispetto a quanto possibile, lavorando con il traffico impedito. È chiaro che in una situazione di contemporanea presenza dei veicoli, il ritmo dei lavori è più lento per la necessità di ulteriori precauzioni da prendere».
Lunedì 4 marzo 2013