Salerno | INCONTRO A PALAZZO DI CITTÀ PER DEFINIRE LE ULTIME MOSSE

Bersani chiude la campagna elettorale

«Ci vuole il coraggio di cambiare»

Il sindaco De Luca: «Investire sul lavoro e sullo sviluppo locale»

di Nicola Salati

Bersani con De Luca
Bersani con De Luca

SALERNO | Chiusura della campagna elettorale del Partito Democratico nel Salone dei Marmi nel Comune di Salerno. Il candidato Premier del Pd Pierluigi Bersani ha tenuto il discorso finale insieme con l’amico Vincenzo De Luca, primo cittadino della città. Prima però Bersani ha detto ai giornalisti incontrati a Palazzo di Città: «Dal 26 febbraio avremo un'Italia sola. Noi mandiamo a casa il leghismo che ha provocato un sacco di guai. Se il Sud non si muove, anche l'Italia non si muove. Napoli deve fare la sua parte. Il banco di prova deve essere l'impiego dei fondi europei. Il nostro piano non è un libro, ma un piano per il lavoro con punti molto concreti che riguardano un orientamento del fisco in favore del lavoro, i pagamenti e la liquidità per le piccole imprese, il tema dei Comuni, degli enti locali, l'economia verde, le infrastrutture a cominciare dalla banda larga, la politica industriale Chi prende il Governo deve avere il coraggio di cambiare. A chi è disilluso, a chi ha rabbia, a chi vuol protestare, noi diciamo che la protesta da sola non risolve. Ma anche un governo senza cambiamento non risolverebbe».

LE STOCCATE DI DE LUCA | Ad accogliere Bersani il primo cittadino Vincenzo De Luca che ha invece posto l’accento su come «se c'è una terra che ha interesse e che si parli di lavoro e di sviluppo locale è la Campania». De Luca ha puntato il suo discorso su tre punti: il lavoro, lo sviluppo e gli enti locali: «Siamo ridotti ultimi per reddito procapite - ha detto - oltre 150mila giovani stanno emigrando al Nord. La situazione per la nostra regione è davvero molto difficile». Poi il fuoco di fila sugli altri partiti: «Chi può governare l'Italia? La coalizione del Pdl? Ci siamo dimenticati del cabaret degli anni scorsi? Comprendiamo la rabbia che si esprime nelle piazze di Grillo. Noi dobbiamo intercettarla questa rabbia. Ma metteremmo il futuro del nostro paese in quelle mani?».

LE PROPOSTE | «Dobbiamo – ha sottolineato il primo cittadino di Salerno - intervenire seriamente sui pagamenti alle imprese. Il Pd ha fatto l'unica proposta concreta in tal senso. Abbiamo il dovere di recuperare milioni di euro dalla spesa pubblica improduttiva. Alleggerimento del Patto di Stabilità, tempi rapidi, burocrazia zero, capacità di spesa dei Fondi Europei: così gli Enti Locali possono dare una spallata vera in vista dello sviluppo. Ci vuole rigore vero, rispetto del merito: no ai tagli lineari che penalizzano allo stesso modo gli enti virtuosi e quelli che non fanno niente. Abbiamo davanti a noi sfide decisive, Se non avremo la possibilità di governare sarebbe una tragedia non per noi, ma per l'Italia. Questo paese abbonda di statisti e scarseggia di amministratori in grado di parlare alla gente di carne ed ossa». Quindi gli auspici finali: «Sono certo che Bersani sarà in grado di dare subito una risposta all'esigenza di rinnovamento di questo paese, di rinnovare lo slancio e la fiducia nelle possibilità dell'Italia».

Giovedì 21 febbraio 2013