Gioi | intitolata pure una piazza al poeta gioiese prematuramente scomparso
Inoltre premiati i giovani delle scuole che hanno partecipato al concorso
di Nicola Salati
GIOI | Una serata di commozione, ma allo stesso tempo di gioia poiché per l’ottavo anno è stato ricordato, attraverso i versi, il giovane poeta gioiese Antonio Romano prematuramente scomparso. È questo il bilancio del Premio di Poesia, dedicato proprio al giovane poeta, che si è svolto sabato pomeriggio nell’aula consiliare di Gioi, organizzato dal Comune, in collaborazione con le associazioni territoriali, e inserito nell’ambito della kermesse culturale “Un libro…al mese”.
I PREMIATI | Davanti a una folta platea che ha gremito la sala, quest’anno sono stati premiati Ferdinando Palombo e Vincenzo Lamanna. Il primo per il libro di poesie “I passi dell’anima” edito dal Centro di Promozione Culturale e il secondo per il volume “Mediterraneo” edito dall’associazione Progetto Centola.
GLI INTERVENTI | A presentare le due opere don Guglielmo Manna, parroco di Gioi e vicario diocesano, che ha sottolineato come siano «espressioni contemporanee del valore della vita che si viene a comunicare agli altri» e il professore Michele Santangelo che ha rivelato: «I due autori ci prendono per mano e ci sollevano con loro dalla cruda realtà per farci conoscere ciò che con la loro sensibilità sono riusciti a vedere».
GLI AUTORI | Ferdinando Palombo, che ha omaggiato il paese di un canto poetico, ha invece tenuto a precisare che «parlare di temi valoriali oggi è diventato difficile visto che la crisi economica ci ha logorato», mentre Vincenzo Lamanna ha giustificato la sua opera: «Si tratta di una cornice che nasce da una riflessione per capire se la poesia può elevare l’umano dall’effimero».
IL RICORDO | A ricordare Antonio Romano invece la mamma Caterina Torraca, presente in sala insieme al fratello Rosario Romano, che ha detto: «Il Premio è sempre più un inno alla nostra terra e ogni anno diventa un appuntamento importante per il nostro territorio».
L’INTITOLAZIONE DELLA PIAZZA | I lavori sono stati introdotti dai saluti istituzionali del primo cittadino di Gioi Andrea Salati che ha tenuto a ribadire: «Puntiamo tutto sulla cultura e sul ricordo di quei nostri concittadini che hanno elevato il nome di Gioi. Per questo motivo abbiamo deciso di intitolare una piazza ad Antonio cosicché le giovani generazioni possano avere fermi dei capisaldi per la loro crescita». Infatti a conclusione del certame poetico c’è stata la cerimonia di scoprimento della targa alla presenza pure di Antonio Radano, sindaco di Stella Cilento e presidente della Comunità del Parco, Antonio Gnarra, sindaco di Moio della Civitella, e Manlio De Feo, sindaco di Orria.
IL CONCORSO PER I GIOVANI | Ma il Premio, oltre che per i poeti affermati, è una vetrina pure per i giovani. Quest’anno al concorso loro dedicato hanno partecipato oltre cinquanta ragazzi e i tre vincitori ex aequo sono stati: Alessandra La Palomenta (Comprensivo Omignano) con la poesia “Farfalle”; Paola Orrico (Scuola Primaria Ostigliano) con la poesia “Natura e creato”; Gennaro Ruggiero (Comprensivo Gioi) con la poesia “Il cielo”. Inoltre menzioni sono state consegnate a Alessandro Cristinoiu, Sara Lettieri, Valeria Russo, Martina Ruggiero, Roxanna Adriana Mardari, Anna Barbara D’Urso e alla classe Va della Scuola Primaria di Cardile.
LA MOSTRA | Inoltre la sala dove si è svolto il Premio è stata impreziosita dai lavori artistici di: Mario Romano, zio del compianto Antonio, Maria Rosaria Verrone, Yvonne Zellweger e Giuseppe Manigrasso.
GLI ALTRI APPUNTAMENTI | Dopo l’evento speciale la rassegna culturale prosegue con la presentazione, il prossimo 29 giugno, del libro “Le piante spontanee alimentari del Parco” di Dionisia De Santis. Gli altri appuntamenti in calendario sono: 13 luglio “La pasta nella dieta mediterranea (e non solo…)” di Giovanni Ardolino; 17 agosto “T’aggia fa verè ‘u Ciliento” di Domenico Volpe; 7 settembre “Vuci” di Mauro Ruggiero e Jan Maruna.
Lunedì 17 giugno 2013