Salerno | giudice (cisal): «caldoro ponga rimedio alla grave dimenticanza»
Pica: «Non si riescono a comprendere le ragioni di una tale decisione»
di Nicola Salati
Le reazioni di Pica e Giudice alla decisione di non finanziare le attività del Teatro Verdi da parte della Regione |
SALERNO | Tiene banco la polemica il mancato finanziamento europeo per il Teatro Verdi di Salerno. Ecco altre reazioni giunte alla denuncia dei consiglieri Gianfranco Valiante e Anna Petrone.
PICA | «Occorre rilevare - dichiara il consigliere regionale Donato Pica - che nell’articolazione del piano di azione sul territorio non risulta inserito il Teatro Verdi di Salerno, da tutti conosciuto per la qualità e la valenza dell’offerta artistico- culturale. La programmazione del teatro salernitano, grazie al talento naturale di Daniel Orien, è di livello internazionale, di assoluta eccellenza e facciamo davvero fatica a comprendere le ragioni dell’esclusione. È l’ennesima mancanza di attenzione della Giunta regionale per la nostra provincia. Nelle scorse settimane - continua Pica - grazie a una mia interrogazione le imprese Salernitane sono state reinserite nella ripartizione dei fondi per i bacini industriali in crisi dopo essere state completamente dimenticate. Chiederò un‘iniziativa immediata del gruppo Pd per la Città di Salerno e per il suo teatro».
GIUDICE | Il responsabile provinciale Cisal Salerno Giovanni Giudice sottolinea: «Ancora una volta siamo costretti ad assistere alla mortificazione della cultura nella città di Salerno. Non destinare nemmeno un euro al Teatro Verdi significa non avere sensibilità per quello che rappresenta, significa negare una dignità ad un teatro che ha meritato la fama nazionale. Il Verdi è motivo di orgoglio non solo per i cittadini salernitani e per il sindaco Vincenzo De Luca, ma lo è per tutta la Campania e finanche per il Mezzogiorno. Il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, deve dimostrare sensibilità verso l’importanza che il Verdi si è conquistato in questi anni con la sua stagione lirica. È incredibile come una risorsa come questa venga abbandonata dalla Regione, che invece dovrebbe dare una spinta ad un settore come quello della cultura, che già a livello nazionale non gode di giusti incentivi. Caldoro rimedi a quanto non fatto, su 60 milioni di risorse a disposizione, non è accettabile che nemmeno un euro sia destinato al teatro di Salerno».
Giovedì 30 maggio 2013