Cava de' Tirreni | atti persecutori che si sono succeduti pure con altre modalità

Vede la ex passeggiare con un altro uomo

li aggredisce con pistola e pugnale: arrestato

Provvedimento di custodia cautelare ai danni di un 23enne polacco

di Nicola Salati

Arrestato un 23enne polacco per stalking
Arrestato un 23enne polacco per stalking

CAVA DE TIRRENI | Prima punta la pistola nei confronti di un giovane che passeggia con la sua ex fidanzata e poi se la prende con quest’ultima puntandole un coltello alla gola. È accaduto nel pomeriggio di martedì a Cava de Tirreni. Protagonista un 23enne polacco residente a Nocera Superiore ed arrestato dalla Polizia con le accuse di minacce aggravate e detenzione abusiva di armi nonché di stalking per le continue molestie alla ex fidanzatina di appena 16 anni.

I FATTI | Ad intervenire gli agenti della Squadra Anticrimine del Commissariato di Cava de Tirreni. Il 23enne, ora agli arresti domiciliari, nel vedere la fidanzatina passeggiare con un amico ha perso il controllo puntando alla tempia contro il presunto rivale una semiautomatica esplodendo poi in aria quattro colpi e colpendolo con la medesima arma con violenza al capo facendolo cadere a terra svenuto. Non contento il giovane polacco si è poi scagliato contro la 16enne puntandole alla gola un pugnale e minacciandola di morte.

TELEFONATE E MINACCE CONTINUE | Il giovane polacco non aveva accettato la fine del rapporto sentimentale con la minore, della quale continuava ad essere fortemente geloso, e per tale motivo continuava a telefonarle reiteratamente, imponendole di non dare seguito alla querela sporta dai suoi genitori, e sempre reiteratamente, sia telefonicamente che verbalmente, minacciava di farle del male se non fosse tornata con lui, giungendo a minacciare anche gli amici di lei di sparare loro alle gambe.

ATTI PERSECUTORI | Gli atti persecutori sono consistiti anche in costanti pedinamenti, giungendo in un caso a costringere la ragazza a salire sulla propria auto ed a condurla a casa propria, dove insieme trascorrevano la notte, ed in un altro caso, a condurla in una località isolata e a minacciarla di morte, aggredendola fisicamente con schiaffi e calci, e afferrandola per la gola sino quasi a soffocarla, il tutto davanti ai suoi amici, con i quali la minore si era recata in gita.

CUSTODIA CAUTELARE | L'ordinanza di custodia cautelare è stata emessa al termine dell’attività di indagine della Polizia Giudiziaria effettuata dal Commissariato di Cava de Tirreni, diretto dal vice questore aggiunto Marzia Morricone, ed avviate a seguito delle denunce formalizzate dalla vittima.

Mercoledì 29 maggio 2013