Vallo della Lucania | inatnto l'acconto per i lavoratori sarà solo di 400 euro
I documenti fiscali utili per incassare i fondi della differenziata
di Nicola Salati
VALLO DELLA LUCANIA | Che fine hanno fatto le fatture della raccolta differenziata che danno la possibilità di accedere ai relativi finanziamenti, visto che lo scorso anno i Comuni sono stati costretti a inviare i documenti fiscali alla Yele spa invece che al Consorzio Smaltimento Rifiuti Salerno/4 per non vedere i soldi bloccati in banca? È l’ultima domanda che si sono posti gli operai del Corisa/4 poiché il gruzzoletto monetario relativo a questi fondi potrebbe essere destinato al pagamento dei ben sette stipendi arretrati relativi al 2012.
BRUTTA SORPRESA | In attesa di risposte certe, i lavoratori hanno però trovato un’altra brutta sorpresa perché invece degli 800 euro promessi (400 euro questa settimana e 400 euro la prossima) da Ecoambiente che deve rimborsare una consistente somma al Corisa/4, si troveranno una busta paga dimezzata, almeno a sentire le parole dell’amministratore delegato della società provinciale Mario Capo che viene così a contraddire quanto affermato l’altro giorno dall’assessore provinciale Adriano Bellacosa: «L’unica certezza – fanno sapere gli operai – che abbiamo è che prima di quindici giorni l’acconto non giungerà concretamente nelle nostre tasche perché solo ieri sono state avviate le pratiche di mandato».
LETTERA DI ASSUNZIONE | Tra tanta incertezza però c’è una sicurezza che è venuta fuori nelle ultime ore: i venticinque lavoratori che dovevano essere destinati alla Yele spa, secondo l’accordo politico siglato prima di Pasqua, hanno ricevuto la lettera di assunzione mentre gli altri dovrebbero essere destinati ad Ecoambiente ancora non conoscono il loro futuro: «Si è venuto così a delineare uno scontro tra poteri forti – rivelano i lavoratori – per cui il Commissario Liquidatore Del Gaudio, favorevole al passaggio di tutti verso la società provinciale, non è stato messo al corrente di questa operazione da parte dei vertici della Yele spa. D’altronde – concludono – è ormai chiaro che in spregio al pensiero del Commissario del Corisa/4 si sta cercando di salvare la consociata dalla liquidazione che invece è prevista per legge».
Sabato 25 maggio 2013