Cava de' Tirreni | un regolamento consiliare disciplinerà l'evento
Riconosciuta come il momento più significativo della storai metelliana
CAVA DEI TIRRENI | La Disfida dei Trombonieri riconosciuta come manifestazione storica e folkloristica di primario valore per la Città di Cava dei Tirreni. L’importante titolo conferito all’iniziativa annualmente organizzata dall’Associazione Trombonieri, Sbandieratori e Cavalieri di Cava dei Tirreni (Atsc) è stato ufficializzato lo scorso 13 maggio dal Consiglio comunale metelliano, che ha approvato la relativa specifica integrazione dello Statuto comunale.
LO STATUTO | «Si riconosce alto valore alla manifestazione storica della Disfida dei Trombonieri, quale rievocazione delle vicende eroiche che condussero il Popolo Cavese ad ottenere l’altissimo riconoscimento della Pergamena Bianca e, pertanto, quale momento più significativo della storia e del folklore cittadino»: così recita nel dettaglio il rinnovato ultimo comma dell’art. 7 dello Statuto comunale.
LA MODIFICA | Una modifica che ha rappresentato l’atto conclusivo di una forte sinergia tra l’Atsc, presieduta da Paolo Apicella, e tutte le forze politiche presenti in Consiglio comunale, nelle persone in particolare del sindaco Marco Galdi e del consigliere comunale delegato al Folklore, Gaetano Santoriello, per attribuire la giusta risonanza e veicolare la migliore promozione ad un evento che coinvolge ogni anno oltre un migliaio di figuranti.
L’ACCORDO | In virtù di tale accordo sarà la stessa amministrazione comunale, con un apposito Regolamento consiliare redatto in collaborazione con l’Atsc, a disciplinare sia la Rievocazione storica della consegna della Pergamena Bianca da parte di Re Ferrante d’Aragona al sindaco Onofrio Scannapieco sia la Disfida dei Trombonieri, prevedendo in particolare le modalità di composizione e nomina della Giuria.
ALTRE NOVITÀ | Ma non finiscono qui le grandi novità in cantiere per la Disfida dei Trombonieri, che il prossimo 7 luglio vivrà la sua XXXIX edizione, destinata ad essere l’evento clou, oltre che di apertura, della II edizione della «Settimana Rinascimentale», in programma a Cava dei Tirreni dal 7 al 14 luglio. Nel corso infatti di un Consiglio comunale ad hoc, che sarà convocato per la serata di lunedì 3 giugno, i Regi Capitani dei Casali Trombonieri dell’Atsc presteranno il Giuramento di Fedeltà innanzi al primo cittadino e sarà letto il Bando di gara della 39ª Disfida dei Trombonieri.
LA SPECIALE PERGAMENA | Il tutto in un’Aula Consiliare che ospiterà numerosi figuranti in abiti d’epoca ed i Gonfaloni dei quattro Distretti cittadini cui appartengono i Casali Trombonieri. Sarà, inoltre, esposta una speciale Pergamena che sarà realizzata da un Maestro cartaio di Amalfi componendo i messaggi sull’universo folkloristico scritti dai piccoli alunni della Scuola Primaria e dell’Infanzia «don Bosco», appartenente al I Circolo Didattico guidato dalla dirigente Ester Cherri. Un’iniziativa che nei prossimi anni coinvolgerà gli altri istituti scolastici presenti sul territorio metelliano. Sia i Gonfaloni dei Distretti che la Pergamena composta dai messaggi degli alunni rimarranno per 30 giorni in esposizione presso l’Aula Consiliare del Palazzo di Città.
IL 3 GIUGNO | La seduta consiliare del 3 giugno sarà in realtà solo l’antipasto di un corposo menù che sarà consumato lungo tutto il mese di giugno nella città dei portici. In calendario vari appuntamenti, che coinvolgeranno tra gli altri anche la Parrocchia di Sant’Adjutore di Cava dei Tirreni e che contribuiranno a far montare la giusta atmosfera in vista dell’apoteosi finale di inizio luglio.
IL PRESIDENTE APICELLA | Grande soddisfazione per il significativo riconoscimento attribuito alla Disfida dei Trombonieri è stata espressa dal neo Presidente dell’ATSC, Paolo Apicella: «Ringrazio sentitamente per la collaborazione prestata e la lungimiranza mostrata l’amministrazione comunale, a partire ovviamente dal sindaco Marco Galdi, che ha sempre creduto in questo progetto, senza dimenticare tutti i consiglieri comunali che hanno approvato la modifica dello Statuto, con in testa il presidente del Consiglio, Antonio Barbuti. Un grazie anche ai miei colleghi presidenti dei Sodalizi associati all’Atsc, che hanno sostenuto con entusiasmo l’iniziativa. Stiamo lavorando tutti insieme per imprimere una svolta decisiva per la promozione del Folklore cittadino, che merita vetrine di assoluto prestigio per i valori che racchiude ed i numeri che lo caratterizzano».
Martedì 21 maggio 2013