VALLO DELLA LUCANIA | Quasi trecentomila euro per dar vita al Piano operativo del Coordinamento Territoriale per l'Ambiente. È quanto è stato stabilito dal Consiglio Direttivo del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e degli Alburni e che ora, con determina dirigenziale numero 164 trova attuazione. In particolare la cifra è stata così suddivisa: 218.922 euro al capitolo 5020 «Spese di gestione e funzionamento del Cita»; 50mila euro al capitolo 5410 «Attività antincendio»; 11mila euro al capitolo 5021 «Sorveglianza Amp Costa degli Infreschi e della Masseta»; 11mila euro al capitolo 5022 «Sorveglianza Amp Santa Maria di Castellabate».

IL PIANO | È un passo importante in vista dell’estate ormai alle porte poiché secondo quanto stabilito dal decreto del luglio 2002 «il Corpo Forestale dello Stato per l’ambiente opera con vincolo di dipendenza funzionale dall’Ente Parco nel rispetto dell’unitarietà di struttura e di organizzazione gerarchica del personale del Cfs e sancisce che le priorità degli interventi tecnici da attuare sono individuate sulla base del Piano operativo che deve essere predisposto dall’Ente Parco in collaborazione con il Coordinamento territoriale del Cfs per l’ambiente».

GLI OBIETTIVI | Gli obiettivi che si vogliono raggiungere con il Piano Operativo 2013 sono riferibili: al controllo del territorio, attraverso il pattugliamento dell’area protetta sia terrestre che marina e all’assistenza ai visitatori del Parco per fornire collaborazione, accompagnamento e soccorso. Alla struttura è assegnato, inoltre, il compito di prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi, delle operazioni antibracconaggio, nonché della tutela e del recupero della fauna selvatica. Dagli Enti coinvolti nell’approvazione del Piano trapela soddisfazione soprattutto perché «la firma del Piano operativo 2013 rappresenta una conferma rispetto alla validità di questo strumento di gestione congiunta».