Battipaglia | Ruffo ha telefonato alla centenaria e poi preparato nota per bersaglieri

Prima giornata del Commissario in Comune

Stamattina interrogato l'ex primo cittadino

Santomauro ha chiarito la sua posizione ad ogni capo di imputazione

Giovanni Santomauro, ex sindaco di Battipaglia
Giovanni Santomauro, ex sindaco di Battipaglia

BATTIPAGLIA | Nella sua prima giornata operativa al comune di Battipaglia Mario Rosario Ruffo, commissario comunale che ha preso il posto del sindaco Giovanni Santomauro finito agli arresti, ha sentito telefonicamente Margherita Florio per augurarle una felice giornata in occasione della significativa ricorrenza del compimento di cento anni.

NOTA SUI BERSAGLIERI | Inoltre ha voluto diffondere una nota per l’arrivo della Fanfara dei Bersaglieri della sezione di San Dona di Piave, che si esibirà domani alle 21 in piazza Aldo Moro che riportiamo testualmente: «Desidero rivolgere un cordialissimo saluto alla Comunità Battipagliese ed un sentito ringraziamento alla Fanfara dei Bersaglieri di San Donà di Piave per la partecipazione che consentirà di poter godere di momenti piacevoli allietati dall’esecuzione di opere musicali che saranno sicuramente magistralmente interpretate. Mi rammarico molto di non poter essere personalmente presente a questo evento, per motivi istituzionali, ma sono presente comunque nello spirito augurando a tutti Voi un buon ascolto».

INTERROGATORIO SANTOMAURO | Intanto come riportato da Lira Tv, tre sono state le ore di interrogatorio per l’ex sindaco Giovanni Santomauro, arrestato dagli uomini della Dia per concussione, abuso d’ufficio e turbativa d’asta per appalti che sarebbero stati concessi a ditte legate al clan dei Casalesi. L’ex primo cittadino di Battipaglia ha risposto alle domande sia dei pubblici ministeri che del gip Dolores Zarone, rigettando le accuse.

L’AVVOCATO | «Ha chiarito la sua posizione punto per punto rispetto ad ogni capo d’imputazione» spiega al liratg l’avvocato difensore Leonardo Mastia. Santomauro, che si trova agli arresti domiciliari, è indagato non solo per la variante sull’appalto per la casa comunale ma anche per le assunzioni imposte a Nicola Madonna e per concussione sessuale. Gli avvocati Mastia e Cacciatore hanno chiesto la revoca della misura cautelare ai domiciliari «Dopo le dimissioni da sindaco e la sospensione da parte del Prefetto di Salerno non ne vediamo più la necessità» spiega al telefono l’avv. Mastia. È stato interrogato stamattina anche l’architetto Francesco Mainolfi, L’ingegnere Giovanni Argento sarà invece ascoltato lunedì mattina.

Venerdì 17 maggio 2013