Scafati | i prodotti erano pure privi delle indicazioni di sicurezza

Sequestrati duemila articoli contraffatti

Blitz della Finanza in un negozio cinese

Il titolare è stato denunciato e contravvenzionato con 8.000 euro

Sequestrati 2.000 articoli contraffatti
Sequestrati 2.000 articoli contraffatti

SCAFATI | I baschi verdi della Compagnia di Scafati, nel corso delle quotidiane attività di controllo economico del territorio e di repressione dei traffici illeciti, hanno sequestrato a Scafati 400 prodotti riportanti imitazioni di loghi registrati, oltre a duecento giocattoli privi delle indicazioni di sicurezza e del marchio Ce.

LA PERQUISIZIONE | Nel corso della ricognizione dei locali commerciali sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro amministrativo anche 1.600 prodotti, appartenenti a diverse categorie merceologiche (materiale elettrico e articoli per la casa vari), privi del marchio di conformità CE, ovvero delle informazioni minime rivolte ai consumatori e/o non riportate in lingua italiana.

DENUNCIATO TITOLARE | Il titolare dell’attività commerciale, un cittadino cinese di 52 anni, è stato denunciato a piede libero per detenzione ai fini di vendita di prodotti contraffatti e ricettazione (artt. 474 e 648 del c.p.). Allo stesso sono state anche irrogate le prescritte sanzioni amministrative per la detenzione, ai fini di vendita, dei prodotti privi del marchio CE e/o delle indicazioni minime ai consumatori, per 8.000 euro.

AZIONE DI CONTROLLO | L’attività di servizio è frutto della quotidiana azione di controllo economico del territorio disposta dal Comando Provinciale di Salerno, finalizzata - tra l’altro - anche alla prevenzione e repressione degli illeciti in materia di contraffazione, nonché alla verifica dei requisiti di sicurezza dei beni di consumo, e conferma l’efficienza del presidio economico-finanziario esercitato dal Corpo, finalizzato a tutelare i consumatori finali di tali prodotti, i quali, attratti dal prezzo decisamente inferiore rispetto alle merci regolari, potrebbero pagare un conto ben più caro, mettendo a rischio la propria salute, nonché il regolare andamento del mercato, attesa la concorrenza sleale che viene ad instaurarsi nei confronti dei commercianti che si approvvigionano di merce regolare a prezzi di costo più alti.

Mercoledì 15 maggio 2013