Giffoni Valle Piana | strategie per innovare i settori economici

Si è insediata la Consulta del Lavoro

La presidente all'unanimità è Enza Somma

Il vicepresidente è il consulente finanziario Mattia Lettieri

Si è insediata la Consulta del Lavoro
Si è insediata la Consulta del Lavoro

GIFFONI VALLE PIANA | Si è insediata lunedì 13 maggio la «Consulta per lo sviluppo economico, i problemi del lavoro e le attività produttive»: l’organismo consultivo comunale che dovrà presentare proposte, esprimere pareri e contribuire all'elaborazione delle politiche promosse dall'amministrazione.

UNDICI COMPONENTI | Gli undici componenti della Consulta, nominati nella seduta consiliare del 29 aprile scorso, hanno eletto all’unanimità Enza Somma, consulente del lavoro, alla carica di presidente mentre il consulente finanziario Mattia Lettieri è stato eletto vicepresidente.

I NOMI | Dell’organismo consultivo fanno parte, oltre al presidente Somma e al vicepresidente Lettieri, Gerardo Sansone, in rappresentanza dell’Istituto di Istruzione Superiore Gian Camillo Gloriosi; Giovanni Stabile, in rappresentanza della Federazione Autonoma Piccole Imprese; Claudio Pisapia, in rappresentanza della Confederazione Sindacale Nazionale Autonoma dei Lavoratori e dei Pensionati; Antonio Volpe in rappresentanza della Confederazione Italiana Agricoltori. Completano la consulta i seguenti membri di diritto: il sindaco Paolo Russomando, l’assessore alle attività produttive Massimo Mele, il consigliere delegato alle politiche per il lavoro Maria Volpe, il consigliere delegato alle politiche giovanili Vincenzo Cavaliero e, in rappresentanza della minoranza il consigliere Ennio Rinaldi.

IL COMMENTO DI RUSSOMANDO | «La Consulta dovrà mettere in campo strategie e proposte nei settori economici principali del nostro territorio.- ha dichiarato il sindaco Paolo Russomando – In primo piano le piccole e medie imprese, il turismo e la formazione, con particolare attenzione agli studenti delle scuole superiori». Il consigliere delegato al Lavoro, Maria Volpe, ha aggiunto: «La Consulta dovrà interagire con la classe produttiva locale per avere sollecitazioni, suggerimenti e proposte per un’efficacia politica dello sviluppo economico locale».

Martedì 14 maggio 2013