Santa Marina | LA nave ha sbagliato una manovra ed è sbattuta contro la torre piloti

Sarebbe morto il marinaio originario del Cilento

coinvolto nellos chianto del Jolly Nero

Il corpo del quarantenne sarebbe stato ritrovato qualche ora fa

di Nicola Salati

La zona del porto così come si presenta dopo l'incidente
La zona del porto così come si presenta dopo l'incidente

SANTA MARINA | Francesco Cetrola, 40 anni, originario di Santa Marina, ad un passo da Policastro, fino a qualche ore fa dato per disperso nella tragedia del Jolly Nero, non ce l'avrebbe fatta. Il suo corpo sarebbe stato ritrovato qualche ora fa dalla Capitaneria di Porto del capoluogo ligure, ancora l’ufficialità non è stata data ma la notizia si è diffusa.

LA TRAGEDIA | Cetrola era a bordo del Porta Container che l’altra notte si è abbattuto contro la Torre di controllo del porto di Genova, uccidendo fino ad ora otto persone oltre a provocare quattro feriti. La nave portacontainer in uscita martedì sera dal porto di Genova ha sbagliato manovra e ha urtato la torre piloti, in zona molo Giano, provocandone il crollo.

CHI ERA |  E tra questi anche il militare salernitano che aveva lasciato Santa Marina una ventina d’anni fa per dedicare la sua vita al mare. Nel piccolo paesino sulle pendici del monte Tempone, lo ricordano tutti, ed è un ricordo commosso e pietoso. Lo stesso sindaco Dionigi Fortunato racconta che erano amici di infanzia e che Francesco aveva sempre amato i mare più d’ogni altra cosa. A Santa Marina vive la madre di Francesco che ora si è chiusa nel suo dolore.

Mercoledì 8 maggio 2013