Cronaca
di Nicola Salati
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| Truffa ai danni dell'Inps, arrestato pure il quinto indagato |
NOCERA INFERIORE | Falsi rapporti di lavoro con industrie ed aziende del terziario per ottenere indebitamente erogazioni previdenziali ed assistenziali dall’Inps. È solo l’ultima truffa ai danni dell’istituto nazionale di previdenza sociale scoperta dai carabinieri nell’agro nocerino sarnese.
LE INDAGINI | L’attività di indagine della procura di Nocera, svolta dagli uomini della sezione di polizia giudiziaria, coordinati dal pm Roberto Lenza, ha consentito di eseguire 5 misure cautelari ai domiciliari nei confronti degli imprenditori Antonio Toscano, Raffaele Pepe e Gaetano Visconte, al momento irreperibile, di Maurizio Stella, consulente del lavoro, e del commercialista Luigi Iovine, tutti residenti tra Pagani, Nocera Inferiore e San Marzano sul Sarno.
SEQUESTRO BENI | Agli arrestati sono stati sequestrati beni per 23milioni di beni tra denaro, conti e depositi bancari, beni immobili e mobili. L’organizzazione faceva assumere presso aziende di pulizia di Pagani presunti lavoratori a tempo indeterminato per incassare indennità di disoccupazione, di malattia e maternità.
LAVORO FITTIZIO | Settemila le posizioni di lavoro fittizie scoperte dai carabinieri che hanno inoltre accertato che l’organizzazione lucrava anche sulle indennità percepite dai falsi lavoratori non versando parte delle somme erogate dall’Inps. L’indagine ha permesso di bloccare ulteriori erogazioni di denaro da parte dell’Inps e di individuare tutte le aziende coinvolte nella truffa.
Martedì 7 maggio 2013
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