Tre pareggi per le squadre salernitane

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Nocera Inferiore | LEGA PRO, PRIMA E SECONDA DIVISIONE: XXV GIORNATA

Tre pareggi per le squadre salernitane

La Nocerina e la Salernitana impattano in casa, la Paganese a Pisa

di Nicola Salati

Il mister della Nocerina Auteri
Il mister della Nocerina Auteri

NOCERA INFERIORE | Termina con il punteggio di 1-1 il match del San Francesco tra Nocerina e Catanzaro. Vantaggio ospite con un bel colpo di testa di Russotto, pareggio dei rossoneri che arriva nella seconda frazione di gioco con il gol del solito Evacuo. Auteri vara il 4-3-3 con alcune novità, quella di Giuliatto schierato da centrale difensivo per la squalifica di Chiosa e Pepe che agisce da mezz’ala al posto di Corapi. Quindi De Lucia in porta, Garufo e Daffara sugli esterni e la strana coppia centrale Baldan-Giuliatto. Centrocampo a tre, Pepe schierato da interno al posto dello squalificato Corapi con De Liguori mezz’ala sinistra e capitan Bruno davanti la difesa. L’attacco vede Mazzeo agire alle spalle di Negro e del terminale offensivo Felice Evacuo. Il tecnico Ciccio Cozza risponde con il 3-5-1-1 con Faraon in porta, difesa a 3 con Conti e Bacchetti ai lati del capitano Sirignano. Il centrocampo vede Ronaldo agire da regista davanti la difesa con Castiglia e Benedetti come mezz’ali. Gli esterni sono Catacchini a destra e Squillace a sinistra, Russotto invece assiste l’unica punta Fioretti.

LA GARA | Match che si apre con la Nocerina che prova ad imporre il proprio gioco sfiorando più volte il gol, è prima Giuliatto che prova il tiro ma è la traversa a dirgli di no e poi Mazzeo abile a colpire di testa dopo il bel suggerimento di Pepe. Il Catanzaro si limita a fare densità in mezzo al campo tenendo stretti i reparti e provando spesso il lancio lungo per i riferimenti offensivi. La squadra di Auteri crea i maggiori pericoli sul versante destro con Pepe schierato da mezz’ala ma in effetti risulta un esterno aggiunto del pacchetto offensivo. È lui che crea numerosi grattacapi agli avversari puntando spesso l’uomo e trovando buoni spunti. Nonostante ciò è il Catanzaro a passare in vantaggio con Russotto che approfitta della dormita generale della difesa rossonera girando di testa sul primo palo il bel cross di Squillace. Seconda frazione di gara che si apre con Pepe che si rende protagonista con i suoi dribbling che mettono in seria difficoltà gli avversari giallorossi. I molossi cercano con tutte le forze il gol del pareggio che arriva all’ 11’ con Evacuo abile a sfruttare una disattenzione della difesa calabrese, piazzando il pallone sul secondo palo e timbrando il suo tredicesimo gol stagionale. Partita che successivamente si incattivisce con i gialli che piovono numerosi e con la Nocerina che intensifica il pressing e il predominio del gioco. I cambi arrivano prima con Rizza schierato da mezz’ala al posto di De Liguori e poi Andjelkovic che entra per portare centimetri sui calci piazzati. L’ultimo squillo della gara è di Evacuo bravo a liberarsi e a calciare di spalle alla porta colpendo il palo, questo è l’ultimo sussulto nonostante i sei minuti di recupero. Finisce così al San Francesco un pareggio che lascia l’amaro in bocca agli uomini di Auteri .

Un buon pareggio esterno per la Paganese
Un buon pareggio esterno per la Paganese

PISA-PAGANESE | La Paganese sbatte contro i legni ma va via da Pisa con un pareggio a reti bianche utilissimo in chiave salvezza. Il primo tempo vede i padroni di casa pericolosi con Buscè e Scappini che chiamano Marruocco all'intervento. Azzurrostellati attivi in avanti con Ciarcià e Soligo che però non riescono ad impensierire più di tanto la retroguardia pisana. Nella ripresa, ospiti in inferiorità numerica per l'espulsione di Ciarcià già ammonito in precedenza: ma seppure in 10 uomini, la compagine di mister Grassadonia sfiora il vantaggio intorno alla mezz'ora: angolo di Romondini, stacca di testa Fava che centra la traversa, sul tap in si avventa Caturano che anch'egli di testa centra ancora una volta la traversa. Il finale convulso e nervoso non riesce comunque a sbloccare la partita dal risultato di partenza.

Il gol di Ginestra che ha dato il pari alla Salernitana
Il gol di Ginestra che ha dato il pari alla Salernitana

SALERNITANA-HINTERREGGIO | Termina in parità la gara tra Salernitana e Hinterreggio, con i granata che, in virtù dell’1-1 finale all’Arechi superano il record di Sonzogni e si portano a 23 gare consecutive senza sconfitte. Perrone deve fare a meno di Mancini che viene bloccato da un attacco influenzale e parte dalla panchina. L’assenza del centrocampista di Ostia obbliga il tecnico romano a passare al 3-5-2 con Tuia in difesa e Mounard sulla linea dei centrocampisti. La capolista gioca meglio, ma il primo pericolo è di marca calabrese: Vicari al 2’ vede Dazzi leggermente fuori dai pali e prova il pallonetto dalla distanza con la palla che si stampa sulla traversa. Passano cinque minuti ed i granata sfiorano il vantaggio con una punizione di Ginestra che sbatte sulla traversa. La squadra di Perrone continua a costruire gioco ed al 33’ ha l’occasione migliore per sbloccare il risultato: Ungaro atterra in area di rigore Guazzo. Dal dischetto va Montervino che calcia clamorosamente a lato. Dopo i primi 45’ terminati a reti bianche, i padroni di casa cercano con insistenza il vantaggio nella ripresa, sfiorando più volte il gol con Ginestra e con Luciani, che su calcio d’angolo fallisce clamorosamente ad un metro dalla porta. Nel momento migliore dei granata, però, arriva la doccia fredda per gli oltre 4mila supporters presenti quest’oggi allo stadio. Sono gli ospiti infatti a passare al 10’ della ripresa grazie ad un manuale da contropiede con Kras, che lanciato in profondità da Carbonaro trafigge l’incolpevole Dazzi. Gli uomini di Perrone provano a reagire non creando tuttavia grossi grattacapi ai calabresi, che dopo l’insperato gol del vantaggio, cercano di amministrare il risultato. A sistemare almeno parzialmente le cose ci pensa Ginestra, che riesce a sbloccarsi dopo un digiuno di quasi due mesi. L’attaccante granata sfrutta l’invitante cross di Montervino dalla destra ed insacca da due passi, raggiungendo Matteo Guazzo a quota 13 centri in campionato.

Domenica 3 marzo 2013

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