Scacco matto alla banda di rumeni

Ultimi articoli
Newsletter

Caggiano | due le operazioni condotte dai carabinieri su tutto il territorio

Scacco matto alla banda di rumeni

Arrestati sei giovani che hanno terrorizzato l'interno Vallo di Diano

di Nicola Salati

Arrestati sei rumeni
Arrestati sei rumeni

CAGGIANO | Continua l’attività della Compagnia dei Carabinieri di Sala Consilina finalizzata a contrastare il fenomeno dei furti. Dopo l’operazione portata a termine lo scorso 20 marzo, quando i militari arrestarono a Caivano (Napoli) quattro persone di nazionalità albanese responsabili di numerosi furti in appartamento consumati durante la notte e che avevano terrorizzato la provincia di Salerno, sono state portate a segno altre due importanti operazioni.

LA PRIMA OPERAZIONE | Nella serata di ieri, infatti, a Caggiano, i militari della locale stazione, in collaborazione con i carabinieri del Nucleo Operativo Radio Mobile di Sala Consilina, nel corso di predisposti servizi tesi a porre freno al fenomeno dei furti di rame, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato i cittadini rumeni: Matei Marian Nelu, di 21 anni; Alexandru Florin, di 28 anni; Ionescu Oonut Sancar, di 22 anni; Iancu Sorin, di 26 anni; tutti pregiudicati e residenti a Napoli e comuni limitrofi. Le quattro persone arrestate sono ritenute responsabili in concorso di furto aggravato. I militari dell’arma, unitamente a personale specializzato della provincia di Salerno, avevano verificato che ignoti, la scorsa notte, in località Fratte, avevano asportato circa un chilometro di cavi elettrici di rame per l’illuminazione interna della galleria denominata D’Ambrosio, lungo la S.P. 442 Isca-Pantanelle.

LA SCOPERTA | Nel tardo pomeriggio di ieri, i carabinieri hanno notato la presenza dei quattro arrestati in un bosco, nei pressi della galleria che, alla vista dei militari, hanno cercato di dileguarsi a bordo di un’auto Volkswagen Passat, di colore blu, con targa bulgara. Bloccati e sottoposti a perquisizione veicolare, i militari hanno rinvenuto nel cofano numerosi fili di rame e, nel luogo in cui erano stati notati poco prima, arnesi per il trancio (tronchesi e asce) di cavi elettrici e fili uguali a quelli rinvenuti all’interno del cofano dell’auto, tutti asportati dall’impianto di illuminazione della galleria. Il danno quantificato è superiore a 60 mila euro. Gli arnesi, il materiale e l’autovettura sono stati sottoposti a sequestro.Gli arrestati sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza delle stazioni dei carabinieri di Sala Consilina e di Caggiano, in attesa di rito direttissimo, come disposto dalla Procura della Repubblica di Sala Consilina.

LA SECONDA OPERAZIONE | Alle 4.00 di questa mattina, invece, a Teggiano, i militari della locale stazione, in collaborazione con i carabinieri del Nucleo Operativo Radio Mobile di Sala Consilina, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato altri due cittadini rumeni: Fundelet Constantinalin, di 24 anni; Georgescu Adrian Mihaita, di 22 anni entrambi domiciliati a Napoli poiché ritenuti responsabili, in concorso, di furto aggravato. I militari, allarmati da alcuni cittadini che avevano visto un’auto sospetta aggirarsi nelle vicinanze dell’area industriale, hanno predisposto servizi di osservazione che hanno permesso di notare un camion entrare all’interno del deposito industriale della ditta Cardinale Group s.r.l.. Successivamente, i Carabinieri hanno bloccato l’autocarro Fiat Iveco 59, con a bordo le due persone. A seguito della perquisizione veicolare, il mezzo risultava carico di 30 quintali di rubinetteria e materiale termoidraulico, per un valore di circa 40 mila euro illecitamente asportati dai magazzini della ditta. Il mezzo di proprietà di una società di Teggiano è risultato essere oggetto di furto non ancora denunciato .Il camion e l’intera refurtiva sono stati restituiti ai proprietari. Gli arrestati sono stati tradotti presso la casa circondariale di Sala Consilina, a disposizione della Procura della Repubblica.

Venerdì 12 aprile 2013

© Riproduzione riservata

1369 visualizzazioni

Commenti
Lascia un commento

Nome:

Indirizzo email:

Sito web:

Il tuo indirizzo email è richiesto ma non verrà reso pubblico.

Commento: