Insalata al topicida, Confagricoltura sminuisce

Ultimi articoli
Newsletter

Angri | proseguono i controlli straordinari dell'azienda sanitaria

Insalata al topicida, Confagricoltura sminuisce

Rago: «Bisogna approfondire le indagini, ma i nostro prodotti sicuri»

Redazione Online

Rosario Rago, presidente Confagricoltura Salerno
Rosario Rago, presidente Confagricoltura Salerno

SALERNO | Non accenna a placarsi la polemica relativa al topicida scoperto in Germania su alcuni cespi di insalata importati da un’azienda di Angri. Dopo che nei giorni scorsi è intervenuto il proprietario dell’azienda che ha rigettato qualsiasi accredito in merito alla vicenda, due giorni fa l’Asl Salerno ha decretato l’avvio di controlli straordinari sui prodotti ortofrutticoli del territorio. Ora arriva il pronto intervento del presidente di Confagricoltura Salerno Rosario Rago che risponde a questa iniziativa dell’Azienda Sanitaria: «È assolutamente auspicabile un intervento delle Asl sulla vicenda degli ortaggi infettati dal topicida per invitare tutti a scongiurare dannose psicosi. Evitiamo inutili allarmismi che fanno solo male al nostro comparto, siamo ancora qui che ancora ricordiamo i danni causati dalla psicosi ingenerata l’estate scorsa, sempre dalla Germania, sui cetrioli infettati dall'escherichia coli, infezione che poi si è scoperto provenire da tutt'altra fonte, intanto ci sono aziende della nostra provincia che ancora piangono i danni di quello sciagurato evento».

I CONSIGLI | «Sarà bene - continua il presidente Rago - approfondire le indagini sanitarie prima di mettere alla gogna mediatica le aziende della nostra provincia e danneggiare irreparabilmente tutto il settore, che – ricordiamo – in questo momento di profonda crisi regge e dà lavoro. Sarà bene ricordare anche – continua Rago – che le verdure non confezionate stazionano in varie piattaforme logistiche disseminate sul territorio nazionale ed all’estero prima di giungere a destinazione, quindi le contaminazioni "in itinere" sono possibili, ma le aziende della nostra provincia sono serie e professionali, e sottostanno tutte ai severi controlli sanitari e di qualità se vogliono vendere nella grande distribuzione. Ancor di più questo vale per la IV gamma che viene sottoposta a rigorosissimi protocolli di controllo imposti dalla grande distribuzione lungo tutta la filiera, dal campo allo scaffale. Infatti i prodotti di IV gamma partono confezionati e pronti all’uso sin dall'azienda e così arrivano alla grande distribuzione italiana ed europea ed in tempi velocissimi. Per questo mi sento di tranquillizzare, senza alcun dubbio i consumatori invitandoli a consumare ortaggi e verdure senza alcun timore».

Mercoledì 13 marzo 2013

© Riproduzione riservata

794 visualizzazioni

Commenti
Lascia un commento

Nome:

Indirizzo email:

Sito web:

Il tuo indirizzo email è richiesto ma non verrà reso pubblico.

Commento: