Eboli | nucleo ecologico ambientale polizia municipale: bilancio dal 1 giugno

Trentacinque verbali per abbandono rifiuti

Controlli serrati sul territorio ebolitano

Melchionda: «Tolleranza zero. Bisogna isolare i cittadini incivili»

Dal 1 giugno elevati 35 verbali per abbandono di rifiuti
Dal 1 giugno elevati 35 verbali per abbandono di rifiuti

EBOLI | Continua senza sosta, su tutto il territorio cittadino, l’attività di controllo per combattere l’incivile abbandono dei rifiuti, condotta dal Nucleo Ecologico Ambientale del Corpo di Polizia Municipale, di concerto con l'assessorato all'Ambiente, il personale della Sarim e le Guardie Ambientali Volontarie. A partire dal primo giugno sono state elevate ben 35 verbali di violazione al Regolamento Integrato di Gestione dei Rifiuti. Sono in corso, inoltre, verifiche dell’Arpac e delle altre autorità competenti in merito al rispetto, da parte di impianti di lavorazione e di stoccaggio dei rifiuti, di tutte le prescrizioni di legge in materia. Tale attività nasce da specifica richiesta delle autorità comunali.

LE PAROLE DI MASSARELLI | «L’attività repressiva – dichiara l’assessore all’Ambiente Ilario Massarelli - è di fondamentale rilievo per contrastare comportamenti incivili ed irrispettosi nei confronti dell’ambiente e dell’intera collettività ebolitana. Tuttavia, essa da sola non è sufficiente; difatti, sulla scorta dei recenti buoni risultati ottenuti dalla campagna informativa, presto renderemo pubbliche nuove iniziative volte a sensibilizzare i cittadini sulla inderogabile necessità di praticare una corretta raccolta differenziata dei rifiuti».

IL COMMENTO DI MELCHIONDA | «Combattere gli incivili – dichiara il sindaco di Eboli Martino Melchionda - rappresenta una priorità. Non possiamo continuare a tollerare questo tipo di comportamenti, per tale ragione l’attività di controllo continuerà instancabilmente. Sono soddisfatto dell’attenzione riservata da numerosi ebolitani a questa problematica. La mobilitazione cittadina della scorsa settimana, che ha portato all’occupazione della scalinata in via Madonne delle Tre Corone, ha lanciato un messaggio chiaro. Attraverso un gesto simbolico, depositando al posto dei rifiuti una piantina, si è voluta affermare la volontà condivisa di combattere, e soprattutto di isolare, coloro che ancora non rispettano le regole, l’ambiente e la propria Città».

Lunedì 10 giugno 2013