I problemi della pesca nel basso Tirreno arrivano sul tavolo del ministro De Girolamo

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Sapri | attenzione particolare sulle stringenti normtive comunitarie

I problemi della pesca nel basso Tirreno
arrivano sul tavolo del ministro De Girolamo

All'incontro ha preso parte pure il primo cittadino della città cilentana

di Nicola Salati

L'incontro con il ministro De Girolamo
L'incontro con il ministro De Girolamo

SAPRI | Si è svolto alla direzione generale Pesca del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali l’incontro sulle problematiche della pesca del basso Tirreno e delle relative marinerie.

I PARTECIPANTI | Hanno partecipato gli assessori della Regione Calabria Michele Trematerra e Demetrio Arena, i senatori D’Ascola e Caridi, il deputato Simone Valiante e i sindaci di Scilla, Bagnara e Sapri. La delegazione del Ministero era guidata dal direttore generale della direzione pesca, Emilio Gatto, che ha coordinato i lavori.

GLI INTERVENTI | Numerosi sono stati gli aspetti affrontati nel corso dell’incontro. Si è discusso della crisi che sta vivendo il comparto della pesca nel basso Tirreno. Sul punto, ampia condivisione e disponibilità è stata registrata in ordine all’avvio di un percorso che possa portare ad una sorta di riconoscimento di stato di crisi del settore con la possibilità di attivare interventi in favore dei lavoratori del comparto.

NORMATIVE COMUNITARIE | È stata inoltre posta particolare attenzione sulle conseguenze che l’applicazione delle stringenti normative comunitarie e nazionali hanno determinato sul settore con crolli della produttività. Si è inoltre discusso sull’uso delle ferrettare e delle cosiddette pesche speciali che, in maniera territorialmente diversificata, stanno preoccupando le marinerie di quasi tutto il tirreno. La delegazione ha richiesto un intervento immediato, anche con carattere di urgenza per dare una risposta alla grave situazione di crisi.

MOMENTO DI CONFRONTO | È stata constatata la grande disponibilità del Ministro De Girolamo, grazie alla quale, è stato possibile avviare un primo momento di confronto qualificato ed operativo, preparatorio per la definizione di provvedimenti tempestivi e mirati in grado di ridare la giusta serenità lavorativa a questo importante comparto produttivo.

Domenica 26 maggio 2013

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