Entro 60 giorni va nominato il dg. Questa è la decisione presa dal Tar

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Salerno | azienda ospedaliera ruggi d'aragona: verso la fine della querelle

Entro 60 giorni va nominato il dg
Questa è la decisione presa dal Tar

Un Commissario nominato dal Ministero vigilerà sull'esecuzione

di Nicola Salati

Il Tar ha deciso sulla querelle direttore generale
Il Tar ha deciso sulla querelle direttore generale

SALERNO | Nell'udienza odierna, con ordinanza cautelare n.308/13, il Tar Salerno dà ragione all'Università degli studi di Salerno, stigmatizzando i ritardi della Regione Campania, e dispone che occorre dare un nuovo direttore generale all'Azienda Ospedaliera Universitaria Ruggi d'Aragona, che sia nominato d'intesa tra il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e il Rettore dell'Università di Salerno Raimondo Pasquino entro il termine massimo di 60 giorni, pena l'intervento commissariale sostitutivo del Ministero della Salute.

LA SODDISFAZIONE DI PASQUINO | Il Rettore Raimondo Pasquino esprime soddisfazione per l'esito del ricorso proposto dagli avvocati Lorenzo Lentini e Attilio Riggio e invita il presidente Caldoro a porre in essere, con immediatezza, tutti gli adempimenti necessari per la nomina del nuovo dg, chiamato a far approvare l'Atto Aziendale per la definitiva integrazione delle funzioni assistenziali con quelle didattico-formative.

L’UDIENZA | L’udienza-verità sul caso Pasquino-Lenzi verteva sul merito dei ricorsi azionati dal rettore dell’Ateneo di Salerno contro il direttore generale dell’azienda ospedaliera universitaria. La difesa del rettore, affidata all’avvocato Lentini, ha tentato di sminuire la portata del decreto del Consiglio di Stato che ha riconosciuto la correttezza della procedura seguita dal governatore Caldoro, mentre a difesa di Elvira Lenzi l’avvocato Gaetano Paolino ha sostenuto che nonostante ci sia stato un mutamento nella natura dell’ospedale, da azienda a rilevanza nazionale ad azienda universitaria, a norma di legge c’è una successione di tutti gli organi che restano in carica fino alla loro sostituzione. Nel merito, davanti al Tar, la discussione era non solo sul ricorso presentato un anno fa ma anche su quello azionato contro la proroga dell’incarico di Lenzi decisa dalla Regione. Questioni, come detto, superate dal decreto del Consiglio di Stato che due settimane fa ha prima escluso che il Prefetto potesse mediare tra Università e Regione perché si trovasse un accordo sul nome del direttore generale e poi riconosciuto la correttezza della procedura seguita dal governatore Caldoro, il quale ha sempre sostenuto che non s’è mai creato un vuoto ai vertici dell’ospedale Ruggi e che per la nomina del nuovo direttore bisogna seguire la legge Balduzzi. È per questo che Palazzo S.Lucia ha già pronta la commissione di cinque esperti che dovrà valutare tutti i papabili e restringere una rosa di cinque candidati fra i quali Regione ed Università dovranno scegliere il manager dell’ospedale Ruggi.

ALFIERI CONVOCA I PRIMI CITTADINI | Invece dopo l’ordinanza del Tar Napoli che ha respinto il ricorso del Comune di Agropoli contro il provvedimento del direttore generale dell’Asl Antonio Squillante, che prevede la chiusura della struttura ospedaliera e la riconversione in Psaut, il primo cittadino di Agropoli Franco Alfieri ha convocato una riunione urgente con i sindaci del territorio per lunedì 10 giugno, alle 11, presso l’aula consiliare. «La decisione del Tar di Napoli – scrive Alfieri – ripropone l’esigenza di intraprendere con urgenza tutte le iniziative possibili per scongiurare la chiusura dell’Ospedale Civile ed individuare insieme le azioni utili da attivare».

Giovedì 6 giugno 2013

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