Compivano furti nelle abitazioni nel salernitano i carabinieri arrestano quattro responsabili

Ultimi articoli
Newsletter

Pellezzano | sequestrate pure due autovetture e numerosi monili

Compivano furti nelle abitazioni nel salernitano
i carabinieri arrestano quattro responsabili

Tutti i fermati, tra i 32 e i 60 anni, sono residenti a Napoli nel Rione Traiano

di Nicola Salati

Arrestati quattro responsabili di furti in abitazione
Arrestati quattro responsabili di furti in abitazione

PELLEZZANO | Una banda di ladri d'appartamento è stata sgominata dai carabinieri che hanno eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip del Tribunale di Salerno su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo.

GLI ARRESTATI | A finire in manette sono stati: Giovanni Bruno, 56 anni, Gennaro Rizzo, 32 anni, Ciro Fabiano, 54 anni e Alfonso Pengue, 60 anni, tutti residenti a Napoli nel Rione Traiano. L'operazione, effettuata dai militari della compagnia di Mercato San Severino e dai colleghi dei comandi provinciali di Salerno e Napoli, scaturisce da una attività investigativa avviata lo scorso 20 febbraio quando in una abitazione di Pellezzano fu compiuto un furto.

SEQUESTRATE AUTOVETTURE | I presunti responsabili apparterrebbero ad un sodalizio criminale operante in Campania e Lazio, specializzato in furti in abitazione ed alla ricettazione della refurtiva. Nel corso dell'operazione sono state sequestrate anche due autovetture.

ALTRI FURTI | Recuperati, inoltre, numerosi monili sui quali sono in corso indagini per accertarne la provenienza. Secondo gli investigatori la banda avrebbe messo a segno altri quattro furti tra febbraio e maggio di quest'anno nei comuni di Anagni (Frosinone) e Lusciano (Caserta), nonché a Colleferro (Roma). In quest'ultimo episodio furono arrestate in flagranza di reato altre tre persone.

Giovedì 30 maggio 2013

© Riproduzione riservata

843 visualizzazioni

Commenti
Lascia un commento

Nome:

Indirizzo email:

Sito web:

Il tuo indirizzo email è richiesto ma non verrà reso pubblico.

Commento: