Al via oggi le escursioni «Paesaggi segreti». Si scopre la Costiera Amalfitana

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Amalfi | programma ampio e capillare che andrà avanti fino ad ottobre

Al via oggi le escursioni «Paesaggi segreti»
Si scopre la Costiera Amalfitana

Prima tappa dedicata ad Amalfi con il professore Giuseppe Gargano

Redazione Online

Costiera Amalfitana, paesaggi segreti da scoprire
Costiera Amalfitana, paesaggi segreti da scoprire

AMALFI | Torna anche quest’anno il ciclo di escursioni in Costa d’Amalfi dall’accattivante titolo Passeggi segreti, che vede percorsi paesaggistici, d’arte, di storia e natura che da maggio a ottobre accompagneranno residenti e turisti lungo le bellezze meno note della Costiera. Il progetto, ideato dall’associazione La feluca e Amici di Maiori in collaborazione con il Comune di Maiori e patrocinato dalla Conferenza dei sindaci della Costa d’Amalfi, comprende escursioni di carattere naturalistico, visite a centri storici, ambienti rurali ed a realtà tradizionali e ad ogni appuntamento saranno presenti uno o più esperti che potranno illustrare gli aspetti più significativi della visita.

IL VIA OGGI | L’iniziativa prende il via oggi con la passeggiata dedicata ad «Amalfi tra cultura e natura» con Giuseppe Gargano, co-direttore scientifico del centro di Cultura e Storia amalfitana, un itinerario senza alcuna difficoltà della durata di circa 4 ore tra percorso urbano, scale e sentiero, la partenza è prevista in piazza Umberto I° ad Atrani. Si raggiunge, dopo una breve salita, via S.Maria delle Signore (così detta in memoria del monastero benedettino femminile di S. Maria Dominarum – già maschile dei Ss. Cirico e Giulitta – dal 1155 indicata come «Via Nova») che, per panorami superbi ed antiche scale, ci conduce al cimitero monumentale di Amalfi. La struttura, caratterizzata da un colonnato in tufo costruito nel secondo decennio del XIX secolo, occupa il posto del monastero benedettino femminile fondato dal duca Mansone I e dedicato a S.Lorenzo del Piano.

LA PRIMA TAPPA | Proseguendo nel cuore antico della città, tra volte in muratura e scorci panoramici, si raggiunge piazza dello Spirito Santo, dove fa bella mostra un’antica fontana chiamata popolarmente «capa e ciuccio» ad indicare con ogni probabilità la sua originaria funzione di abbeveratoio per animali domestici. Dalla vicina porta urbana del X secolo si procede verso sud, attraversando la «Via de li Pili», l’arteria porticata che conduceva verso la parte bassa della città prima della copertura del fiume (anni Settanta del XIII secolo) e della conseguente realizzazione della «Ruga Nova». Dopo aver visitato un caratteristico bagno arabo, si passa nella sezione occidentale della città, attraversando alcuni rioni medievali, dove sono tuttora presenti le vestigia delle case-azienda nobiliari. Quindi si arriva nella «Platea Fabrorum» (oggi Piazza dei Dogi) e nella contrada Vallenula, dove è possibile conoscere elementi urbanistici e architettonici bizantini.

VISITA AL MUSEO | Uscendo, poi, dalla porta della Marina (già «Porta de Sandala»), si visiterà l’arsenale, che indubbiamente costituisce la principale testimonianza del glorioso passato marinaro di Amalfi. In tale struttura, originariamente estesa fino all’attuale banchina, trova adesso collocazione il Museo della Bussola e del Ducato marinaro di Amalfi, nato nel 2010 grazie all'impegno del Comune di Amalfi e del Centro di Cultura e Storia amalfitana.

COLORO CHE VOGLIO CONTINUARE | Per coloro che non sono stanchi e hanno ancora desiderio di conoscere la storia delle attività produttive amalfitane, allora consigliamo di ritornare in via Lorenzo d’Amalfi e di continuare la nostra passeggiata attraverso il corso principale, fino a raggiungere il Museo della Carta, dove, in un’atmosfera d’epoca, potremo assistere all’intero processo mediante il quale, nei secoli passati, si produceva la famosa carta a mano di Amalfi. Per conoscere, inoltre, i luoghi e le strutture dove avveniva questa attività così importante e diffusa nell’intera Costiera, risaliamo la Valle dei Mulini per incontrare i ruderi degli antichi opifici, già destinati a gualchiere e successivamente trasformati in cartiere. In questo autentico regno dell’acqua la nostra visita si concluderà dopo aver raggiunto le rovine della prima ferriera pubblica dell’Italia meridionale (XIV secolo), situata nella valle del Canneto.

IL PROGRAMMA | Le escursioni proseguiranno fino al mese di ottobre: 18 maggio Cetara: pescatori si nasce; sabato 1 giugno Da Conca dei Marini al Fiordo di Furore; 15 giugno I casali di Tramonti; 29 giugno Minori e i suoi tesori; 14 settembre Maiori: Il castello di S. Nicole de Thoro Plano; 21 settembre Tra monti e valli; 28 settembre Da Vettica maggiore a Praiano; 19 ottobre Il sentiero degli Dei; 26 ottobre Maiori storica e monumentale.

Domenica 5 maggio 2013

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