Agli arresti deu pericolosi pregiudicati. Dietro le sbarre finiscono Barba e Villacaro

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Nocera Inferiore | entrambi le operazioni portate a termine dalla polizia

Agli arresti deu pericolosi pregiudicati
Dietro le sbarre finiscono Barba e Villacaro

Il primo legato a «Nuova Famiglia», il secondo per vari reati

di Nicola Salati

Arrestati due pericolosi pregiudicati
Arrestati due pericolosi pregiudicati

NOCERA INFERIORE | Ieri è stato tratto in arresto e condotto al carcere di Salerno, Luigi Barba di Nocera Inferiore sessantenne, noto personaggio malavitoso della zona, per il passato collegato con l’organizzazione camorristica denominata Nuova Famiglia del clan Pignataro - Prudente operante nel territorio nell’agro nocerino - sarnese; annovera precedenti di polizia per ricettazione (numerose volte), estorsione (varie volte), associazione per delinquere, esplosivi, rapina, truffa (varie volte), associazione mafiosa, armi, favoreggiamento, inosservanza obblighi, contravvenzioni, ed altro; risulta condannato per bancarotta fraudolenta, appropriazione indebita, emissione assegni a vuoto, violazione norme assicurazione R.C.A., truffa e ricettazione. Barba nell’ultimo periodo, era stato affidato in prova al servizio sociale, ma più volte controllato dagli agenti del Commissariato di Nocera era stato segnalato all’autorità giudiziaria in quanto contravveniva agli obblighi impostigli. In virtù di ciò, veniva tratto in arresto in ottemperanza del decreto disposto dal Tribunale di Sorveglianza di Salerno che ha disposto la sospensione dell’affidamento in prova al servizio sociale e la conseguente carcerazione eseguita dai poliziotti del Commissariato di Nocera Inferiore.

L’ALTRO ARRESTO | Oggi invece alle 14 è stato tratto in arresto e condotto al carcere di Salerno tale Domenico Villacaro di Nocera Inferiore, 45 anni, pregiudicato per violenza privata, lesioni personali aggravate, detenzione e porto illegale d’arma comune da sparo, ricettazione, concorso in rapina, detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente in concorso, omicidio, favoreggiamento personale. Già nel lontano 1992 venne sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza speciale della P.S. per anni tre poiché, nonostante fosse diffidato, «continuò a tenere una pessima condotta sociale e a commettere reati contro la persona e il patrimonio». Era già stato sottoposto il 17 aprile alla misura cautelare della detenzione domiciliare in esecuzione dell’ ordine di carcerazione emesso il 28.03.2013 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore dovendo espiare la pena detentiva di nove mesi. In regime delle detenzione domiciliare più volte aveva forti e violenti litigi in famiglia, e per di più venne sorpreso fuori casa motivo per cui fu tratto in arresto per evasione dagli arresti domiciliari e sottoposto nuovamente al regime degli stessi arresti domiciliari il 30 aprile. Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Nocera Inferiore che hanno controllato più volte il suddetto, segnalavano all’Ufficio di Sorveglianza di Salerno, tali condotte, inconciliabili con gli arresti domiciliari. In virtù di ciò, il Tribunale di Sorveglianza di Salerno ha emesso il decreto con il quale è stata disposta la sospensione del beneficio degli arresti domiciliari e la conseguente carcerazione di Villacaro presso il carcere di Salerno, in data odierna eseguita dai poliziotti del Commissariato di Nocera Inferiore.

Mercoledì 8 maggio 2013

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